Per il ventunesimo numero abbiamo scelto il tema “Luci”. Un comune modo di dire utilizza questo sostantivo per indicare: “essere al centro dell’attenzione”. Si tratta della locuzione “essere sotto le luci della ribalta” e deriva dall’arte teatrale, indicando la postura di stare sotto i riflettori della ribalta o proscenio, ovvero la parte anteriore del palcoscenico. Prendendo in prestito questa terminologia artistica volevamo porre l’accento su questa tematica così trasversale e poliedrica che ha permesso ai nostri autori di spaziare sull’argomento.
Distruttori di Terre, rivista digitale mensile, nata per offrire nel mondo editoriale uno spaccato differente con la giusta dose d’irriverenza. Il suo nome ironico e un pizzico provocatorio, contiene la nostra intenzione di diversificarci. Vogliamo infatti, trasmettere una passione che ci accomuna: l’amore per la letteratura, abbattendo le barriere della diffidenza e favorendo l’incontro di molteplici culture, variegate come la nostra redazione. La data d’uscita, ogni ultimo del mese, non è casuale: simboleggia la fine di ciò che vorremmo combattere, porre un termine all’indifferenza per farsi promulgatori della voglia di raccontare. La rivista si snoda attraverso diverse rubriche per rispecchiare i gusti di un differente pubblico di lettori appassionati.
