“Distruttori di Terre” è una rivista digitale mensile nata per offrire ai lettori uno spaccato differente del mondo editoriale, e lo fa con la giusta dose d’irriverenza. Il suo nome ironico – e un pizzico provocatorio – contiene l’intento di diversificazione portato avanti dalla rivista. “Distruttori di Terre” vuole trasmettere l’amore per la letteratura, abbattendo le barriere della diffidenza e favorendo l’incontro di molteplici culture, variegate come la sua stessa redazione. La data di uscita, ogni ultimo del mese, non è casuale: simboleggia la fine di ciò che la rivista combatte, ovvero pone un termine all’indifferenza per farsi promulgatrice della voglia di raccontare. “Distruttori di Terre” si snoda fra diverse rubriche per rispecchiare i gusti di un pubblico eterogeneo di lettori appassionati.
Essendo passata qualche luna da quando le nostre penne si sono incrociate sui rispettivi cammini astrali, ci siamo detti dopo un briefing-brainstorming-telecinesico con tutti i collaboratori sparsi per il globo, perché non osare di più?
Qui ci vuole un'idea superlativa e maggiormente intergalattica!
Quindi Il secondo numero riguarderà il tema "Lune".
Ci addentreremo anche questa volta alla scoperta di argomentazioni che speriamo vi coinvolgano, così come hanno colpito ciascuno di noi nel suo lato della luna un po' sognatore e un po' lunatico.
Insomma the visibile side and the dark side of the moon: il lato chiaro e scuro del nostro satellite.
